Cosa succederebbe se i professionisti sanitari e gli studi medici applicassero nella loro comunicazione locale alcuni dei principi utilizzati globalmente dalle grandi catene commerciali ?

Troppo spesso, erroneamente, siamo portati a pensare che le strategie di Marketing e Comunicazione utilizzate dai grandi Brand non possano funzionare per la nostra attività che non si possano applicare al marketing sanitario. Oggi le nuove tendenze di Google sembrano smentire definitivamente questa asserzione.

Vediamo perché sia Google che i tuoi pazienti hanno lo stesso obiettivo.

Proviamo ad immaginare il colloquio con un nostro paziente subito dopo una visita. Il trattamento è andato bene, il paziente ha un senso di sollievo e, vista la nostra capacità di generare un rapporto empatico (vedi l’articolo su quante persone sono disposte a cambiare studio medico o fisioterapico), si sente libero di condividere con noi alcune considerazioni importanti.

Ascoltare attentamente critiche e suggerimenti ci aiuta a livellare il gap gerarchico che naturalmente si viene a creare nei rapporti tra medico e paziente. Quest’ultimo si sentirà compreso,  ed il solo fatto che un professionista colto e preparato sia disposto ad ascoltarlo aumenterà notevolmente la fiducia che riversa in noi.

Il nostro paziente, aspettando il suo turno in sala d’attesa, controlla la casella di posta in entrata sul suo smartphone. Una volta letti i messaggi più importanti scorre velocemente i titoli delle altre mail. Nota che molte di esse provengono da grandi catene commerciali che pubblicizzano prodotti e servizi in grado di migliorare la sua salute.

Il paziente alza lo sguardo dal cellulare ma ancora non è arrivato il momento del suo trattamento. Posa nuovamente gli occhi sul telefono e riflette sul fatto che il suo medico (o il suo terapista, o il suo odontoiatra), col quale ha uno splendido rapporto, sembra non preoccuparsi di inviargli comunicazioni in grado di migliorare il suo stato di salute.

Cosa succederebbe se, come professionisti sanitari, decidessimo di iniziare a dare ai nostri pazienti piccoli suggerimenti in grado di aumentare il loro benessere?

Una questione di FIDUCIA!


 

Un paziente che esegue un ciclo di trattamenti presso il nostro studio dimostra chiaramente che ha fiducia in noi. Ma nella sua mail continua a trovare esclusivamente suggerimenti da parte dei grandi Brand. Cosa succederebbe se, con cadenza programmata, trovasse delle pillole di salute dispensate direttamente dal suo terapista?

 

In un precedente articolo abbiamo visto come le due cause principali per le quali i nostri pazienti sarebbero disposti a cambiare terapista sono due: una politica dei prezzi poco trasparente e la mancanza di empatia da parte del terapista stesso. Corollario diretto di questa seconda motivazione è la convinzione che il professionista abbia in realtà poco interesse per la salute del paziente se non nel breve intervallo in cui esegue una visita o un trattamento.

 

Attenzione! Un recente sondaggio di un’agenzia americana ci dice che:

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  • Il 40% degli intervistati vorrebbe che il proprio medico/terapista li aiutasse, anche attraverso consigli e suggerimenti, a guadagnare un migliore stato di salute.

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  • Il 73% dichiara altresì che la fonte più affidabile per avere informazioni circa la salute non sono né internet né amici e familiari, bensì il proprio medico/terapista di fiducia.

David A. Shore, fondatore del Trust Initiative of Harvard School of Public Health e autore di The Trust Prescription for Healthcare, Building Your Reputation with Consumers, è convinto che “avere la reputazione di professionista affidabile è fondamentale sia per la buona Medicina che per buoni affari“, praticamente il trionfo del marketing sanitario.

Perché non convertire allora la stima conquistata in anni di studi e di esercizio della professione in un maggior numero di pazienti sempre più felici?

 

Perché Google ed i nostri pazienti vogliono da noi ESATTAMENTE la stessa cosa?


Google investe tempo e denaro nel rendere i suoi algoritmi sempre più sensibili alla qualità dei contenuti pubblicati su un sito web. Questo perché anche il brand di Mountain View, proprio come noi professionisti sanitari, ha stabilito un rapporto di profonda fiducia con i propri utenti.

Ad una determinata ricerca devono sempre corrispondere pagine in grado di restituire informazioni importanti rispetto all’argomento desiderato.

Oggi Google ci chiede di creare contenuti di qualità in grado di aumentare il livello globale di informazione.

Come visto nel paragrafo precedente, oggi i nostri pazienti hanno bisogno di maggiore informazione in ambito medico/sanitario.

In definitiva, quindi, sia Google che i nostri pazienti ci chiedono la stessa identica cosa: produrre materiale di qualità.

Come possiamo fare per soddisfare queste richieste?


Il primo step necessario per venire incontro alle esigenze di Google e dei nostri pazienti è il più difficile da compiere: il lungo passo iniziale senza il quale tutti i successivi sarebbero del tutto inutili. È un percorso difficile e complicato, ricco di ostacoli disseminati ovunque.

Ma ecco la buona notizia: se siete qui evidentemente il primo passo lo avete già fatto!

Consiste infatti nella vostra competenza medico/scientifica. È questa la fonte dalla quale attingere tutte quelle informazioni che aspettano solo di essere lette dai pazienti ed apprezzate da Google.

Il secondo passo è dotarsi di una struttura in grado di essere presente sul web e di essere gestita con comodità. Un blog, ad esempio, o una pagina Facebook.

Il terzo passo è ascoltare le richieste e i dubbi dei propri pazienti. Raccogliere un database completo di problematiche concrete ci consentirà di non perdere tempo nello scrivere articoli poco interessanti per i nostri pazienti.

Il quarto ed ultimo passo corrisponde al quinto punto del sistema Build ideato da Daniel Vittori: Do It! Ossia: fatelo!

Iniziate a scrivere, con cadenza regolare, articoli dal sapore divulgativo ma con rigore scientifico. Pubblicateli sul vostro Blog, condivideteli attraverso la vostra pagina professionale Facebook ed inviateli regolarmente via mail a tutti quei pazienti che acconsentiranno a ricevere comunicazioni da parte vostra.

I vostri pazienti avranno sempre più fiducia in voi, parleranno di voi con amici e parenti a casa e sui social network e, last but not least, Google vi ringrazierà contribuendo ad aumentare il vostro prestigio sul web.

SE VUOI LAVORARE SU QUESTI ASPETTI COMPILA IL FORM QUI SOTTO,
TI RICONTATTEREMO A BREVE!

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