A Gennaio 2019 è stata varata la nuova Legge sul Marketing Sanitario che ha in parte cambiato il modo di fare pubblicità in ambito sanitario.

Si passa da una comunicazione che vede i pazienti esclusivamente come “clienti” (ponendo l’attenzione su aspetti prettamente commerciali) ad un tipo di comunicazione che predilige il valore professionale delle figure sanitarie e che pone l’attenzione su dati e informazioni realmente utili al pubblico. 

Da oggi si fa vera informazione sanitaria con testimonianze affidabili sul valore del proprio lavoro, senza usare trucchi da prestigiatore o inventare offerte sbalorditive.

È finalmente finita l’era dei venditori: dobbiamo diventare informatori, imparare a fare comunicazione sanitaria!

Nel 2006 il Decreto Bersani sulle liberalizzazioni stabiliva già una prima regolamentazione delle modalità con cui i professionisti sanitari potevano promuovere le loro attività. Alle possibilità offerte dal nuovo decreto i medici hanno spesso preferito continuare ad affidarsi al passaparola.

L’improvviso boom della comunicazione sanitaria ha fatto sì che alcune categorie abbiano tralasciato l’approccio etico per accaparrarsi quante più fette di mercato possibile.

La nuova legge nasce per stabilire cosa è lecito e cosa non lo è nell’ambito della comunicazione sanitaria.

Da ora in poi anche tutte quelle figure professionali come fisioterapisti, infermieri, logopedisti, dietisti etc, che non sottostavano a regole determinate, dovranno attenersi al Decreto e dovranno promuovere la loro attività senza utilizzare messaggi ingannevoli o suggestivi, ma rispettando la libertà di scelta del paziente.

Di fondamentale importanza diventa dunque l’onestà deontologica, in base alla quale si potranno fornire al pubblico informazioni sanitarie il più possibile chiare, utili e concrete.

COSA DICE LA LEGGE


Per comodità inseriamo di seguito i due commi che riguardano nello specifico la comunicazione sanitaria:

Articolo 1 comma 525. Le comunicazioni informative da parte delle strutture sanitarie private di cura e degli iscritti agli albi degli Ordini delle professioni sanitarie di cui al capo II della legge 11 gennaio 2018, n. 3, in qualsiasi forma giuridica svolgano la loro attività, comprese le società di cui all’articolo 1, comma 153, della legge 4 agosto 2017, n. 124, possono contenere unicamente le informazioni di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, escluso qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestivo, nel rispetto della libera e consapevole determinazione del paziente, a tutela della salute pubblica, della dignità della persona e del suo diritto a una corretta informazione sanitaria.

Articolo 1 comma 536. In caso di violazione delle disposizioni sulle comunicazioni informative sanitarie di cui al comma 525, gli ordini professionali sanitari territoriali, anche su segnalazione delle rispettive Federazioni, procedono in via disciplinare nei confronti dei professionisti o delle società iscritti e segnalano tali violazioni all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ai fini dell’eventuale adozione dei provvedimenti sanzionatori di competenza. Tutte le strutture sanitarie private di cura sono tenute a dotarsi di un direttore sanitario iscritto all’albo dell’ordine territoriale competente per il luogo nel quale hanno la loro sede operativa entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Qual è dunque il tipo di messaggio ideale per attirare l’attenzione del paziente?


Non esiste una formula vera e propria. Non esiste una soluzione valida per chiunque. Esistono invece una serie di consigli di cui possiamo fare tesoro:

  • Evidenziare i punti di forza con la Competenza cioè cosa troverà il paziente con noi
  • Esprimere la sensazione di “prendersi cura” del paziente quindi la nostra Empatia
  • Comunicare chi siamo veramente senza apparire altro: Onestà
  • Orientare ogni scelta su Numeri chiari
  • Dimostrare di avere un valore professionale attraverso l’Autorevolezza e Credibilità
  • Utilizzare il passaparola attraverso Testimonianze e Recensioni
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La nuova comunicazione sanitaria si baserà dunque sull’informare i pazienti del valore delle figure professionali sanitarie e del reale beneficio che potranno ottenere.

L’aspetto puramente informativo non esclude però la componente emotiva della scelta.

COME SFRUTTARE LA LEGGE A NOSTRO FAVORE


La nuova legge in ambito marketing sanitario non impedisce la comunicazione e la pubblicità in ambito sanitario, anzi, è qui che entra in gioco la capacità di un’azienda di conquistare, in modo squisitamente etico, la fiducia dei nuovi potenziali clienti.

La chiave oggi consiste nel trovare un modo diretto per trasmettere il proprio valore di professionisti a chi spesso viene inondato da pareri contrastanti, opinioni diverse, consigli da chicchessia.

Attraverso le giuste dinamiche di comunicazione possiamo fare in modo di guadagnare autorevolezza e non più semplice autorità.
Autorevolezza perché il nostro impegno globale sul fronte dell’informazione e della conoscenza in ambito medico/sanitario possa arricchire non solo i pazienti ma anche tutti coloro, come familiari ed amici, che condividono una generale situazione di sofferenza.

È incredibile pensare quanti cuori si possono guarire curandone uno solo!

I cambiamenti legislativi ed il rapidissimo evolversi delle forme odierne di comunicazione sottolineano l’importanza di avere al proprio fianco un partner capace di coniugare la precisione dell’informazione medico-sanitaria con le strategie e le tecniche di comunicazione più efficaci.

Comunicazione Sanitaria nasce per rispondere alle esigenze di tutti quei professionisti che, consapevoli del proprio valore, hanno voglia di farsi conoscere ed apprezzare da nuovi potenziali clienti, facendo crescere la loro attività e contribuendo ad innalzare il livello generale di benessere.

Questo può essere fatto attraverso lo studio di una strategia che metta in luce i punti di forza e identifichi il giusto intervento per migliorare i risultati, tutto ciò non può essere fatto da una agenzia o un consulente non specializzato è come andare da un ortopedico per problemi di cuore, si è un medico ma non è specializzato in quell’ambito, questa è la nostra forza, la specializzazione della comunicazione in ambito Sanitario.

Le figure professionali nel nostro organigramma vengono sia dal mondo delle professioni sanitarie che da quello del marketing e della comunicazione.
Quale connubio più indicato per aiutarti a districarti nel complesso mondo della comunicazione sanitaria al giorno d’oggi?

Se vuoi maggiori informazioni, evitare rischi e stabilire una strategia pensata con cura, richiedi una consulenza personalizzata!

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