La risposta a questa domanda è univoca ed inopinabile: .

Ed è anche se non siamo stati mai malati seriamente, anche se non abbiamo mai avuto problemi di salute rilevanti, anche se siamo medici o operatori sanitari.

Ed è tutta una questione lessicale!

Paziente è colui che patisce. Dal latino patiens o patior: colui che soffre, un individuo che si trova in una particolare situazione in un determinato momento.

Patiens, tecnicamente, è un participio presente, quindi il fatto stesso di essere “pazienti” indica chiaramente una condizione in grado di mutare, di cambiare in positivo, di risolversi.

Essere pazienti è ed è sempre stata una situazione di attesa, di passività.

    Il nostro compito di operatori sanitari è quello di contribuire a trasformare questa attesa in qualcosa che possa aggiungere un reale valore al benessere delle persone.

    Non dimentichiamo che il paziente è prima di tutto una persona, un essere umano con il quale dobbiamo stabilire una relazione profonda proprio in virtù della condizione di disagio in cui si trova in quel determinato momento.

    Quindi anche noi dobbiamo avere pazienza, sviluppare una naturale empatia nei confronti di chi abbiamo di fronte.

    Ma come si traduce tutto questo in azioni in grado di far crescere la nostra azienda?

     

    Trovandoci nel business sanitario spesso può accadere che, nonostante gli sforzi, nonostante la pianificazione, nonostante il giusto approccio, le cose possano non andare bene.

    Questo perché tutto il panorama sanitario sta mutando in modo repentino e radicale in virtù delle diverse dinamiche di comunicazione ed informazione offerte dalle nuove tecnologie.

    Il paziente è sempre più impaziente e non aspetta più il “dono” del medico ma tenta, attraverso ricerche, discussioni e domande di acquisire una maggiore consapevolezza della sua situazione.

    Adesso il bisogno di conoscere è pari al bisogno di guarire.

    Quindi il nostro obiettivo come Health Giver è quello di informare mentre curiamo, trasformando i pazienti in persone e contribuendo così ad un profondo cambiamento che possa coinvolgere tutti.

    L’informazione è crescita.

    Conoscere è il primo passo per migliorare ed oggi, grazie agli strumenti che abbiamo a disposizione, possiamo utilizzare le nostre competenze per informare ed essere protagonisti di un grande cambiamento.

    Come?

    Il nostro blog, per esempio, deve necessariamente essere una risorsa scientifica di prim’ordine che però non può prescindere dalla capacità di coinvolgere ed emozionare il lettore.

    I nostri social network devono generare valore in ambito sanitario e diventare un punto di riferimento per tutti coloro che oggi cercano informazioni su internet.

    iL RUOLO DELLE AGENZIE DI COMUNICAZIONE

    Le agenzie di comunicazione non potranno fare altro che assecondare la nostra decisione e mettersi al servizio di professionisti preparati che hanno bisogno di tradurre la loro competenza accademica in un linguaggio comprensibile ed utile al pubblico.

    Come detto in questo articolo oggi non possiamo prescindere da un marketing sanitario etico e di valore!

    iL PROSSIMO PASSO

    Abbiamo parlato di trasformazione del paziente, del mercato, dell’informazione. Ma in cosa dovremmo trasformare noi stessi?

    Semplice, in un BRAND. Un brand è qualcosa capace di conquistare e fidelizzare il pubblico. Un brand è una risorsa sicura alla quale appoggiarsi nei momenti di difficoltà. Un brand è, sostanzialmente, un amico.

    Come possiamo diventare un brand?

    I passi fondamentali sono tre:

    • Incrementare l’acquisizione di nuovi pazienti garantendoci così un’immagine forte.
    • Migliorare la soddisfazione del paziente attraverso la nostra competenza
    • Collaborare strettamente con agenzie, operatori, altri professionisti per creare un network volto al miglioramento generale delle condizioni di salute. 

    La nostra preparazione, la nostra etica, il coraggio che dimostriamo nell’accogliere i cambiamenti saranno la chiave per la nostra soddisfazione personale e professionale.

    Mentre il sistema sanitario continua a muoversi in una direzione di estrema incertezza, avere le idee chiare e trovare i giusti partner sono gli strumenti ideali per trasformare questa crisi in opportunità.

    Oggi dobbiamo trovare nuove soluzioni, inventare nuove strategie, comprendere in anticipo i bisogni del mercato per rispondere prima di tutti alle esigenze di domani.

    accompagnarti attraverso questi passi fondamentali è il focus di Comunicazione Sanitaria.

    Vuoi sapere cosa possiamo fare per aiutarti in questo percorso di crescita?

    Contattaci.

    Contatta COMUNICAZIONE SANITARIA

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